Summer Intensive – PRATICHE SULL’ARTE SCENICA

13 – 26 Giugno

The Loom propone per il mese di Giugno due seminari intensivi di approfondimento di danza e teatro con messa in scena finale.

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13-24 Giugno

QUEL CHE RESTA –
Seminario sulla pratica dell’improvvisazione

Condotto da Sara Nesti

Improvvisare è l’arte di stare nel presente. Ascoltare e rispondere volendo aggiungere qualcosa a ciò che già è stato detto.

Il seminario, aperto a tutti, ha lo scopo di offrire uno spunto di riflessione su come il proprio movimento e il proprio istinto verso il movimento entrano in relazione con ciò che abbiamo attorno. Una pratica per esplorare noi stessi, il mondo e il nostro modo di stare fra le cose del mondo.

• Lun 13 19.00 – 21.30
• Merc 15 19.00 – 21.30
• Ven 17 19.00 – 21.30

• Lun 20 19.00 – 21.30
• Merc 22 19.00 – 21.30
• Ven 24 19.00 – 21.30

Costo 150 Euro
Il seminario è aperto a tutti (max. 15 partecipanti)
Per info e iscrizioni potete contattare il numero 328 569 1044, o scrivere a info@theloom.it
Iscrizioni entro il 29 Maggio

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15-26 Giugno

ZUHAUSE –
Laboratorio sull’azione e la parola

A cura di Ilaria Cristini e Sabrina Mazzuoli

Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro.
Ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.Lev Tolstoj

Tutti noi abbiamo un’esperienza intima di cosa sia una famiglia. Questa esperienza e i rapporti che la strutturano, nel bene e nel male, fanno parte di noi, del modo in cui stiamo al mondo e pensiamo a noi stessi. L’eredità dell’esperienza familiare riguarda anche le nostre relazioni affettive e di genere.
Attraverso questo laboratorio vogliamo esplorare il tema della comunicazione nel contesto familiare e costruire una restituzione di lavoro aperta al pubblico, che vedrà coinvolti sia nella creazione che nella messa in scena, tutti i partecipanti al corso. Il nostro lavoro indagherà sulla difficoltà di comunicazione all’interno del nucleo familiare, sulle problematiche relazionali, sul tema dello spazio domestico e degli oggetti che ne fanno parte. L’ambiente che costruiremo è lo specchio di storie e vissuti precedenti, come lo sono le stanze di una casa abitata da un nucleo familiare.
Il laboratorio prevede una prima fase di creazione, in cui si lavorerà su tecniche di improvvisazione fisiche e verbali, con l’obiettivo di andare a scandagliare il tema che ci siamo prefissati e le diverse declinazioni che questo può avere a seconda dell’artista che lo tratta e degli strumenti che mettiamo in gioco. Dal punto di vista del movimento si cercherà di sviluppare le potenzialità del singolo e del gruppo come nucleo primario ed insieme di individualità, indagando i concetti di appartenenza, vicinanza/lontananza, differenza/somiglianza. Per ciò che riguarda il lavoro attoriale, si lavorerà in una prima fase sulle tecniche base della recitazione, per poi passare a un periodo di creazione, in cui l’attore inventerà il suo “ruolo”, costruendo anche la sua storia drammaturgica, attraverso tecniche di improvvisazione verbale e interviste.
L’obiettivo sarà quello di cercare di essere credibili in scena, senza appoggiarsi a disquisizioni filosofiche o psicologiche sui personaggi e sulle azioni che questi compiono nello spazio e in relazione agli altri, ma attraverso una forma concreta di lavoro e una pratica di autosufficienza dell’atto performativo.

• Merc 15 e Gio 16 19:00-21:30
• Ven 17 19:00-23:00
• Sab 18 e Dom 19 10:00-16:00
• Mar 21, Merc 22, Gio 23 19:00-23:00
• Sab 25 19:00-23:00

Domenica restituzione aperta al pubblico – orario serale da definire

Costo 200 Euro

Iscrizioni

• è prevista una selezione su CV dei partecipanti
• per iscriversi è necessario inviare il proprio CV artistico a ilcorpoelaparola@gmail.com entro le ore 12:00 del 25 Maggio
• i partecipanti verranno ricontattati entro il 30 Maggio

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